
Il Santoku è uno dei coltelli giapponesi più popolari: versatile, equilibrato, preciso. Ma la sua efficacia dipende direttamente dalla qualità del suo filo. Un Santoku smussato perde tutto il suo interesse. In questa guida 2025, scoprite come affilare un coltello giapponese Santoku con il metodo giusto, quali strumenti utilizzare e come prolungare la durata delle vostre lame.
Perché affilare regolarmente un coltello giapponese Santoku?
Un coltello versatile esigente
Il Santoku è progettato per tritare, affettare e sminuzzare. Una lama non affilata rende ogni gesto più difficile, aumenta la fatica e rovina gli alimenti.
Preservare il filo giapponese
I coltelli Santoku sono realizzati in un acciaio duro, spesso in Damasco. Questo permette loro di mantenere il filo a lungo, ma richiede una tecnica di affilatura specifica.
Quali strumenti utilizzare per affilare un coltello giapponese Santoku?
Le pietre ad acqua giapponesi
Grana 1000 → riaffilatura classica
Grana 3000 → affilatura di finitura
Grana 8000 → lucidatura per un filo rasoio
L'angolo di affilatura adatto
Il Santoku si affila idealmente tra 12° e 15°. Questo angolo più fine rispetto ai coltelli occidentali assicura un taglio netto e preciso.
Accessori utili
Guida d'angolo per mantenere la regolarità
Fusello in ceramica per mantenere il filo tra due affilature
Cuoio o strop per lucidare e rimuovere il filo morto
Tutorial passo dopo passo: come affilare un coltello giapponese Santoku
Preparare la pietra e la lama
Immergere la pietra per 10-15 minuti.
Mantenere la lama pulita e leggermente umida.
Eseguire l'affilatura
Posizionare la lama sulla pietra con un angolo di 12-15°.
Eseguire passaggi regolari, dalla base alla punta.
Lavorare prima con grana 1000, poi passare a 3000, poi 8000.
Ripetere su ogni lato per un'affilatura equilibrata.
Rimuovere il filo morto e testare il taglio
Passare la lama su cuoio o panno per rimuovere il filo morto.
Testare il filo su un foglio: il taglio deve essere fluido e senza intoppi.
Manutenzione dopo l'affilatura
Pulizia e asciugatura
Asciugare accuratamente il Santoku dopo l'affilatura per evitare la corrosione.
Conservazione e protezione
Riporlo in una custodia o su un blocco magnetico.
Evitare i cassetti, che rischiano di danneggiare il filo.
Le nostre raccomandazioni di coltelli giapponesi Santoku
Come affilare un coltello giapponese Santoku?
Quale pietra utilizzare per affilare un coltello giapponese Santoku?
Le pietre ad acqua giapponesi (1000, 3000, 8000) sono ideali.
Quale angolo per affilare un coltello giapponese Santoku?
Tra 12° e 15°, per preservare la finezza del filo.
Con quale frequenza affilare un coltello giapponese Santoku?
Ogni 2 o 3 mesi a seconda dell'uso.
Si può affilare un Santoku con un acciaino classico?
No, privilegiare l'acciaino in ceramica per non danneggiare l'acciaio giapponese.
Come testare il filo dopo l'affilatura?
Dovrebbe tagliare un foglio di carta senza resistenza.