Abbiamo tutti già acquistato dei coltelli fantastici e ne siamo orgogliosi. Ma col passare del tempo, i tagli si susseguono e poco a poco tendiamo a mettere quel coltello in fondo al cassetto poiché è sempre meno efficace. Questo argomento trattato, vi permetterà di conoscere i diversi aspetti per mantenere l'affilatura del vostro coltello senza danneggiarne il filo.
Le raccomandazioni per l'uso dei coltelli da cucina
Prima di parlare di affilatura o arrotatura, è necessario avere una migliore conoscenza delle buone pratiche quotidiane per non stancarlo troppo in fretta. Sicuramente non lo sapete, ma le seguenti pratiche sono fortemente sconsigliate:
- Tagliare il burro
- Spezzare le ossa
- Raccogliere le vostre verdure, carne, pesce tagliati con il filo del coltello
- Mettere il coltello in lavastoviglie
- ...
Se alcune di queste pratiche vi sembrano ovvie, altre vi colpiscono come per esempio il burro. È vero che alcuni alimenti come il burro, a causa del loro alto contenuto di grassi, non aiutano a mantenere una buona affilatura di un coltello. Consigliamo di avere un coltello dedicato solo a questo tipo di alimento per preservare gli altri per tutti gli altri tagli.
Le diverse possibilità per affilare il proprio coltello
Entriamo nei dettagli per guidarvi nella realizzazione di questo passaggio fondamentale. Sicuramente conoscete dei metodi un po' ancestrali, come strofinare due coltelli tra loro per ritrovare la loro affilatura. Potete farlo, ma sappiate che non sarà grazie a questo trucco della nonna che la lama sarà ottimizzata come dovrebbe.
Le altre possibilità di affilatura sono:
- L'affilacoltelli
- Il fuso
- La pietra giapponese
Andremo a dettagliare queste tre possibilità. Innanzitutto, l'affilacoltelli è una buona soluzione quando non si desidera dedicare molto tempo a questo compito. Esistono diverse gamme di affilacoltelli che influiscono sulla qualità finale dell'affilatura. Questo accessorio è utile, pratico, veloce e facile da usare. Tuttavia, presenta diversi inconvenienti. Sappiate che con questo tipo di prodotto, non potrete rispettare l'angolo di affilatura di base del vostro coltello, il che può influire sulla sua qualità e l'affilatura non sarà regolare. Dovrete quindi ripetere il processo molte volte per ottenere un'affilatura corretta, ma mai perfetta. Infine, grande punto negativo di questo accessorio: rompe il filo della lama. Infatti, questo metodo è molto aggressivo per i nostri coltelli e porta nella quasi totalità dei casi, al rapido degrado del vostro filo. Se il vostro filo si rompe, non avrete mai più un coltello perfetto nella sua precisione e qualità di taglio.
Passiamo al fucile. Qui, abbiamo un buon accessorio che permette di controllare l'affilatura e offre la possibilità di rispettare un angolo di affilatura. Utilizzando il fucile, dovrete fare attenzione a non graffiare la vostra lama con movimenti troppo bruschi e incontrollati. Tuttavia, è una buona soluzione alternativa per affilare rapidamente il coltello, ma da realizzare con una buona padronanza.
Infine, la pietra giapponese si presenta come il miglior metodo di affilatura. È il migliore, ma è anche il più complesso e il più lungo. Tuttavia, è un'arte affascinante e che rispetta il coltello. Quando questo metodo è padroneggiato alla perfezione, potrete:
- Rispettare l'angolo di affilatura
- Recuperare questo angolo se un'affilatura precedente l'ha modificato
- Ottenere un filo identico a quello del coltello nuovo
Quindi questo metodo è lungo poiché si realizza in più fasi e con pietre di grana diversa per raggiungere la perfezione.
Con quale frequenza si deve affilare il nostro coltello?
Benché questa domanda sembri semplice, non c'è davvero una risposta universale. Perché? Semplicemente, uno chef utilizzerà nettamente di più i suoi coltelli rispetto a un amatore. Quindi, benché la frequenza giochi un ruolo essenziale, anche gli alimenti tagliati sono attori dell'usura del coltello. Per dare un numero su questa frequenza, diremmo che per un uso regolare del coltello per chiunque non sia un professionista, è necessario affilare la lama ogni 3 a 6 mesi circa per non danneggiarla. Questa affilatura riguarda principalmente l'affilatura con la pietra giapponese. Le altre alternative richiedono più interventi sulla lama per un uso identico.
